“Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ti dica grazie! Lo si fa per principio, per sé stessi, per la propria dignità.” Così scrisse Oriana Fallaci…
Esisteva il connubio Diritti e Doveri...esisteva…doveva essere indissolubile, ma ce ne siamo persi un pezzo; il Dovere, chi se lo ricorda più? Sparito, dimenticato, sepolto, anzi troppi ritengono non sia mai esistito; altri nemmeno ne conoscono il significato.
Adesso poi, figurati, siamo in campagna elettorale, ormai perenne: tutti a promettere le più grandi minchiate, tanto non si farà nulla, come sempre. Tanti farneticanti proclami solo di promesse irrealizzabili ma anche richiami costanti a tutta una serie di diritti.
E’ così! L’Italia è diventata il paese dei Diritti per Tutti: tutti a conclamarli, sbandierarli, ribadirli, esigerli, gridarli.
Diritti, diritti, diritti; un mantra tipico di una mentalità catto-comunista ormai metastasizzata in questo paese: un mantra con torme di inutili e parassitosi paladini. Basti pensare alla Boldrini…
La realtà è che ci siamo persi un pezzo e non è poca cosa: ci siamo persi i DOVERI !!!
Di più, ci siamo persi il senso, il dovere dei doveri! Proprio i DOVERI che sono la parte più importante senza la quale non ha nemmeno senso reclamare dei diritti.
Il dovere di rispettare la legge, il bene comune, il vivere civile, le infrastrutture, di dare il meglio di sé. Senza il senso del dovere quali possono essere i valori?
Le conseguenze sono davanti agli occhi di tutti, o, almeno, sono evidenti a quella (ahinoi…) minoranza che osserva, sgomenta e incazzata, lo scempio attorno a noi; la maggioranza ha la testa sotto la sabbia. Troppo presi a guardare le trasmissioni della D’Urso, a seguire la Chiara Ferragni, a vivere di “socials”, a condividere ogni possibile bufala, a parlare solo e soltanto di calcio…
Dovere? non se ne parla proprio; tanto “Francia o Spagna basta che se màgna!”; oppure, tanto basta farsi furbi e la si sfanga…tanto basta non farsi fregare, anzi fregare perché tanto la si fa franca… Tanto chissenefrega, ci penserà qualcun’altro e avanti così…
Questo paese ha bisogno di una cura forte e radicale di DOVERE, di schiena diritta, di senso civico da mettere in pratica, sempre e comunque. Una cultura del dovere da diffondere senza mezzi termini, con le buone o con le cattive, visto che certa parte della popolazione può capire solo con quei modi. Assenteisti, camorristi e loro collusi, corrotti e corruttori, parassiti di varia specie, natura, etnia; baby gang, centri sociali…
Ah…quanta parte di Italia alla quale necessita raddrizzare la schiena riportando il senso del DOVERE, l’obbligo del Dovere innanzitutto.
Perché solo così i tuoi diritti sono veramente tali !